Vinodentro in programmazione al cinema

Ultimi giorni di proiezione per  l’atteso Vinodentro, ultima fatica di Ferdinando Vicentini Orgnani (Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni) interpretata da Vincenzo Amato, Lambert Wilson e Giovanna Mezzogiorno. Finanziato per lo Sviluppo dal Fondo, è un film che si muove tra noir e commedia, con diversi inserti onirici, e che vede dietro la macchina da presa un autore cresciuto in un grande vigneto del Friuli…
Per Giovanni Cuttin (Vincenzo Amato) tutto inizia con il primo sorso di vino della sua vita. Un Marzemino, un vino tipico della provincia di Trento, citato da Lorenzo Da Ponte nel suo libretto per il Don Giovanni di Mozart. Da quel momento in poi, la natura di Cuttin si trasforma: nell’arco di soli tre anni, da timido impiegato di banca e marito fedele diventa direttore, tombeur de femmes e il più riverito e stimato esperto di vino in Italia. Proprio come gli aveva predetto l’enigmatico “Professore” (Lambert Wilson) che lo aveva convinto ad assaggiare quel primo bicchiere di vino. L’unico evento che il “Professore” non gli aveva predetto era che presto sarebbe stato accusato dell’omicidio di sua moglie Adele (Giovanna Mezzogiorno). Mentre viene messo sotto torchio dal commissario Sanfelice (Pietro Sermonti), Giovanni si trova a riflettere sugli ultimi tre anni della sua vita, dominati da un’unica e folle passione: il vino. Per potersi permettere bottiglie di vino sempre più costose ed esclusive, da uomo onesto si è trasformato in un uomo ambizioso e senza scrupoli fino a perdere il suo lavoro in banca e a reinventarsi una vita nel mondo del vino, dove ormai è il numero uno. Possibile che sia anche un assassino?

Liberamente ispirato al romanzo di Fabio Marcotto, e girato in location trentine, Vinodentro può contare su contributi tecnici di primissimo piano come la luminosa fotografia di Dante Spinotti e l’ispirata colonna sonora di Paolo Fresu. Lo splendido trailer grafico porta, invece, la firma del disegnatore pordenonese Emanuele Barison (Diabolik, Zagor).

«Da diversi anni – racconta Vicentini Orgnani – pensavo a una storia che gravitasse intorno al mondo del vino, non soltanto per mettere a frutto un vantaggio di conoscenza che biograficamente mi ritrovo ad avere, ma anche perché ero e sono convinto che un film italiano sull’argomento possa interessare un pubblico molto ampio anche fuori dai nostri confini». E ancora: «Spero che Vinodentro possa raccontare al pubblico qualcosa di nuovo su un prodotto di consumo quotidiano per milioni di persone, svelandone il fascino e la mitologia, lontano dagli stereotipi e dalle imprecisioni che spesso il cinema ha usato avvicinandosi a questo tema».

Il film sarà presentato domenica 21 settembre alle ore 21 alla presenza del regista al cinema Teatro Sociale di Gemona del Friuli (UD). A Udine è in programmazione al cinema Centrale.

News del 16 Settembre 2014
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